Come riconoscere le conseguenze dell’ansia: gli eccessi

Oggi, siamo al nostro 3° appuntamento sul tema dell’ansia e delle sue molteplici espressioni e manifestazioni che spesso vengono interpretate come sintomi legate agli organi che coinvolgono.

Parliamo di eccessi. Ma quali eccessi possono essere causati dall’ansia?

Tentiamo una breve spiegazione dei molti elementi che possono incrementare il volume della Nevrosi: tutti gli eccessi ed in particolare tutti gli eccessi di Attenzione! Ed in particolare ancora, eccessiva attenzione agli elementi più normali della nostra vita, ormai stiamo toccando le cose più semplici del vivere quotidiano e le stiamo facendo diventare fonte di stress, cibo, attività fisica, equilibri familiari, orientamento religioso e sessuale e tanto altro ancora.

Eccessiva attenzione al Cibo con tutte le tribù nutrizionali che sono sorte negli ultimi decenni, le allergie o intolleranze nutrizionali, l’attenzione alle caratteristiche di salubrità dei cibi, i superfood. Tutto bene, tutti noi desideriamo vedere sulle nostre tavole cibo salubre e più biologico possibile, e sono molto soddisfatto del grande lavoro portato avanti in questi anni nel campo della nutrizione umana.

Purtroppo però vi è un risvolto della medaglia che a qualcuno potrebbe essere sfuggito ed è il fatto che l’eccessiva attenzione, in questo caso alla salubrità dei cibi, ha creato in alcune persone nuove forme di Nevrosi. E ha generato tutta una serie di eccessi.

Eccessiva attenzione all’attività fisica: non sto bene se non faccio tutti i giorni quella determinata attività fisica, ormai vedo in giro fanatici dei “diecimila passi” al giorno.

Eccessiva attenzione al proprio equilibrio Psicofisico. Non riusciamo più ad accettare i nostri difetti, siamo sempre alla ricerca di qualcuno da accusare che giustifichi il nostro vissuto. Tutti questi comportamenti possono generare una forma patologica del comportamento che viene chiamata Ortoressia nervosa, in poche parole, nel tentativo di ricercare spasmodicamente di stare in benessere ci si ammala di stress, un vero cane che si morde la coda.

Il primo passo fondamentale è quindi capire come l’ansia si esprima dentro di noi per poi riuscire a cominciare a trattarla e a far sì che compaia con minor frequenza possibile.

Noi siamo a disposizione per approfondimenti scrivendo a: dottore@fabioghigi.com

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