CONTA FINO A DIECI PRIMA DI PARLARE

Ovvero: non è sempre necessario esprimere la propria opinione.

Di solito ci provo, dice Antonella; a contare fino a 10 prima di dire la mia o di far capire agli altri il mio dissenso, ma è raro che ci riesca, il più delle volte, ma giuro non lo faccio apposta, mi parte la filippica.

Dovremmo sempre concederci una sana pausa di riflessione prima di sbottare o palesare il nostro pensiero: pare che Abramo Lincoln abbia detto la famosa frase ‘Meglio tacere e passare per idiota che parlare e dissipare ogni dubbio’. Ovviamente non è sempre così: il diritto di esprimere la propria opinione è un diritto inalienabile sancito anche dalla nostra Costituzione e ascoltare il parere di chi ci parla è fondamentale e talvolta ricco di spunti di intensa riflessione e qualche volta potrebbe anche essere motivo di incomprensione. Impariamo anche ad ascoltare: potremmo scoprire che persone semplici possono darci suggerimenti “aurei” e certe ovvietà raccontate da persone che potremmo definire sagge si ammantano di significati molto profondi.

Antonella ha adottato con fatica la tecnica del “take a breath”, prendi un bel respiro, prenditi un attimo di riflessione prima di dire la tua, fai una pausa che consenta a chi ti parla di sentirsi anche ascoltato e considerato. Non sempre riesce a metterla in pratica, qualche volta arriva a dieci e talvolta si ferma a cinque ma bisogna darle atto che almeno ci sta provando.