Immaginate per un momento che il vostro simpatico amico a quattro zampe si sia spaventato parecchio dopo un tentativo di furto nella vostra villetta. È così terrorizzato che abbaia per nulla e un giorno ha quasi aggredito il vicino di casa.
La situazione è insostenibile, dovete mettergli la museruola, almeno per un breve periodo. Non siete dei cattivi padroni, ma molto distratti da grossi problemi sul lavoro. Le soluzioni ideali sarebbero altre, ma per il nostro esempio questa è ottimale.
Ovviamente, il Fido della situazione non può più abbaiare, tuttavia continuando a “fiutare” il pericolo, semplicemente ringhia. Il pericolo non c’è più ma lui non lo capisce.
Quando cercate di trattare un vostro malessere con un prodotto che invece che aiutarvi a guarire in profondità sta semplicemente tenendo a bada il sintomo, fate come il cane con la museruola. Se per un mal di testa cronico utilizzate un antidolorifico e non capite perché vi viene quel mal di testa, svanito l’effetto della pillola il dolore si ripresenterà puntualmente. Quindi avete semplicemente messo la museruola al vostro dolore, senza capirne realmente la vera causa.
Dovete capire in profondità l’origine dei vostri disturbi. Per una ottimale sistemazione del vostro stato di salute i malesseri corporei vanno prima capiti e poi curati. La comprensione dei fini meccanismi del corpo ma soprattutto della mente è essenziale perché spesso noi curiamo lì dove vediamo il disturbo, mentre molto frequentemente l’origine è in altri luoghi del corpo. Se non capite davvero perché state male è come mettere la museruola al cagnolino tutte le volte che lui abbaia. Che fai? Togli e metti…?