Molto spesso noi pensiamo di aver risolto un problema di salute perché avendo un disagio fisico o mentale lo trattiamo come ci è solito: assumendo un farmaco oppure disinteressandoci di quel fastidio nella speranza che prima o poi passi. Se siamo fortunati funziona così. Di solito se si lascia il giusto spazio di tempo, il corpo si autodepura e tende verso la guarigione: purché, come già detto, si facciano le cose giuste, si conceda il corretto spazio.
L’errore più comune che facciamo è invece quello di sopprimere il disagio ancor prima di averlo capito o meglio ancor prima di avere capito perché mi stia arrivando quel dannato mal di testa. Non si discute col corpo, si piglia la pastiglia e via: questo stupido corpo che non fa le cose a dovere!
Eppure, io gli do da mangiare tutti i giorni, cerco di farlo riposare quando necessario e mi curo di lui. Questo è quello che tutti pensano, ma io mi chiedo se sia vero che siamo così attenti. È necessario essere assolutamente sicuri di farle bene queste cose, nei tempi e nei modi corretti, altrimenti il corpo si impunta quando sente disattese le sue necessità.
Quando crediamo di aver risolto il mal di testa con la pastiglia stiamo facendo un errore classico: certo il farmaco ci consente un po’ di tregua e quindi grazie davvero! Ma il problema dice il corpo, mica lo si risolve così.
Troppo sbrigativa come soluzione – troppo facile, e soprattutto non consente all’organismo di comunicare a dovere le sue necessità e di eliminare tutte le tossine: la polvere invece di essere aspirata ed eliminata la mettiamo frettolosamente sotto al tappeto, così tutto sembra apparentemente pulito e in ordine.