LA TECNICA DEL DRONE

Quando pensiamo a noi stessi, al mondo, alle persone che ci circondano non siamo sempre lucidi e obiettivi nel giudizio che diamo sugli avvenimenti che ci riguardano.

Forse perché le cose che ci accadono le vediamo da dentro e quindi le percepiamo talvolta in maniera distorta e pertanto non siamo sufficientemente distaccati.

Quando osserviamo i problemi degli altri riusciamo spesso ad essere obiettivi, mentre quando la cosa ci riguarda personalmente non riusciamo a cogliere tutti gli aspetti e molto spesso perdiamo le sfumature.

Molti mi chiedono come fare per essere più oggettivi, pacati e al contempo maggiormente realistici nel giudizio. Esiste una tecnica facilissima che si chiama il drone.

Avrete sicuramente visto le immagini prese da un drone che si sta alzando in volo e che man mano che sale permette una visione più ampia del panorama.

Ecco, questa è la tecnica: immaginiamo di essere un drone che si alza in volo e impariamo ad osservarci dall’alto. Non dobbiamo alzarci di molto, tre o quattro metri possono bastare, così possiamo sentirci chiaramente mentre parliamo, e possiamo anche osservare come ci muoviamo, i nostri gesti e valutare con estrema chiarezza le reazioni delle persone che stanno intorno.

Alessandro ha provato a visualizzare una discussione fra colleghi in ufficio avvenuta poco prima: pur essendo quella del drone una tecnica semplice non è così immediato per le persone, soprattutto se non esperte, cogliere le famose sfumature.

Alessandro si è allenato, usa questa tecnica ogni tanto, senza esagerare e spesso sorride di quello che vede, perché col tempo ha imparato a cogliere anche gli aspetti grotteschi o comici di molte discussioni e sorride di certe sue ingenuità, manchevolezze o sbalzi di umore non sempre necessari.