Sono assolutamente convinto, non per partito preso, ma perché lo tocco con mano tutti i giorni che lo stress sia la principale causa dei problemi del mondo.
Basta guardare gli animali: se non li stressiamo noi essi vivono tranquilli per il tempo che gli è stato dato, senza farsi troppe domande vivono sereni.
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure, il Padre vostro celeste li nutre…dice Gesù in un memorabile discorso. Gli animali semplicemente si affidano e non potrebbero fare altrimenti.
Noi abbiamo la capacità di pensare, abbiamo un buon livello di coscienza, sappiamo se oggi è lunedì o domenica: gli animali non lo sanno, semplicemente vivono.
Non possiamo e non dobbiamo essere animali: tutta l’evoluzione dell’uomo è imperniata sul dominio sul mondo e sulle cose.
Tuttavia, dovremmo rallentare, senza perder di vista i nostri obiettivi ma concedendoci il giusto tempo per raggiungerli, un tempo che ci renda consapevoli di quello che vogliamo realmente.
Di modo che, una volta raggiunto l’obiettivo, lo si possa godere appieno. Ci sarà sempre chi non ci riesce, l’amico o l’amica che non riescono a vivere se non dandosi obiettivi sempre più alti e talvolta sempre più stressanti. Se siete una di queste persone, finché l’energia vi assiste va tutto benissimo.
Ma prima o poi tutti ci dobbiamo riposare: la vita è così, è duale, o meglio è polare. Esistono un giorno ed una notte e dopo un periodo di intensa attività abbiamo necessità di un periodo di altrettanto intenso riposo.