PERCHÉ CAPITANO TUTTE A ME?

Gabriele esce di casa un po’ di fretta e sceso in strada si accorge di non avere le chiavi dell’auto per cui è costretto a risalire ma è già in ritardo. Una volta partito rimane imbottigliato nel traffico…uffa altro ritardo, sembra proprio che le cose oggi vadano storte.

Ci sono delle giornate particolari nella vita di ogni persona in cui sembra che tutto debba andar storto e molto spesso ci chiediamo se abbiamo fatto qualcosa di male o di sbagliato perché la malasorte si accanisca contro di noi.

In realtà non è sempre così vero che “capitino tutte a me”, qualche volta può succedere, ma è probabilmente più realistica la frase…capitano tutte a tutti!

Gabriele è molto stanco, distratto e sotto stress e quindi non ha il tempo di notare le cose belle, gli avvenimenti positivi della sua giornata ma essendo così caricato valuta come importanti solo le situazioni che lo mettono in allarme ed entra, non volendo, in una spirale di negatività.

Attiva inconsciamente la “sindrome del malcapitato”, il suo cervello è più attento alle cose che non vanno, alle piccole avversità che purtroppo capitano a tutti ogni sacrosanto giorno e fatica a portare avanti una corretta valutazione degli avvenimenti della giornata.

Se lui fosse più sereno si potrebbe permettere qualche sano spazio di ripensamento e probabilmente potrebbe anche riuscire a sorridere di sé stesso e rimettere ogni cosa al suo posto e quindi sistemare gli avvenimenti un po’ storti della vita nelle caselle dei “normali” e non sempre nelle caselle dei “terribili”.