Riconoscere l’ansia è il primo passo per guarire.

Come abbiamo visto insieme ci possono essere tante forme di ansia: ansia lieve, umore che cambia, tachicardia, incapacità ad addormentarsi e a riposare, reattività e stanchezza.

Come medico ho sempre pensato che parlare di ansia con i miei pazienti fosse un po’ troppo semplicistico.

Mi sembrava che chiedere ad una persona se fosse ansioso, potesse essere riduttivo: tutti hanno un po’ d’ansia, ho pensato, tutti hanno sperimentato l’ansia nella loro vita, quindi tutti sanno che cos’è.

Non è mica vero! Non è vero che tutti sanno che cos’è l’ansia e quando l’ho scoperto sono letteralmente “caduto giù dal pero”.

Molte persone dicono di non soffrire di ansia, di non saper che cos’è perché l’hanno ormai talmente spostata sul piano fisico da farla diventare tensione.

Tensione, inquietudine, impazienza, frettolosità…molteplici sono i modi in cui si trasforma e si manifesta questa potentissima emozione.

Hanno dolori ovunque, tensioni sul collo sulle spalle sulla testa sulla schiena, dentro le orecchie o negli occhi, oppure hanno le tachicardie, il “cuore in gola” o la pancia perennemente gonfia, ma dato che l’ansia ha assunto in questi casi una forma fisica viene confusa con tanti altri problemi posturali o muscolo scheletrici o altro.

Il primo passo fondamentale è quindi capire come l’ansia si esprima dentro di noi per poi riuscire a cominciare a trattarla e a far sì che compaia con minor frequenza possibile.

Noi siamo a disposizione per approfondimenti, scrivendo a: dottore@fabioghigi.com

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