STACCARE LA SPINA (DISTURBI DEL SONNO)

Come mai allora così tante persone soffrono di qualche disturbo del riposo notturno? E sono molte di più di quanto si pensi dato che esiste una frazione non piccola di persone che sostengono di dormire sodo e un numero di ore sufficiente, ma quando chiedi loro come si sentono al mattino ti raccontano di essere devastati, così stanchi a volte, da faticare a iniziare la giornata.

Il sonno ristoratore è quella frazione di tempo all’interno della giornata che accorda e ripara: se immaginiamo gli organi e i sistemi del nostro corpo come musicisti che suonano durante la giornata le loro sinfonie con strumenti diversi, dobbiamo pensare che questi musicisti durante la notte accordino gli strumenti e li rendano efficienti per il giorno successivo.

Fatte queste giuste considerazioni devo raccontare però che mi capita di osservare e studiare persone con abitudini che potremmo definire senza timore, scorrette, che ciononostante conducono una vita mediamente serena e tutto sommato dormono.

Aldo è uno di questi, è un caso un tantino estremo ma ci aiuta molto nella comprensione di alcuni meccanismi che molti di noi mettono in atto prima di coricarsi alla sera: spesso gli capita di dover stare al computer fino a sera, solitamente cena piuttosto tardi, per cui la sua cena non termina mai prima delle 22. Cena che non potremmo definire leggera o a basso carico di carboidrati e dopo cena la maggior parte delle volte beve un caffè.

Eppure, spegne il computer, si lava i denti, si dà una sciacquata e appena tocca il cuscino è già lì che dorme della grossa, magari russando: un vero piacere per la sua compagna, ma lui asserisce di dormire bene e sentirsi mediamente riposato al mattino.

Come mai Aldo riesca a dormire avendo comportamenti notturni così ‘poco consoni’ è ancora oggetto di studio, anche perché come si può immaginare le variabili in gioco sono moltissime.